venerdì 17 dicembre 2010

Pensieri sparsi...

Sono qui, nel mio nuovo ufficio tutto profumato, e sono al piano dei maschi.
Dodici uffici, ed io sono l'unica femmina.

Devo dire che sono stati molto gentili, perchè la prima cosa che mi han detto appena arrivata, è stata: "Nel bagno ci sono tre toilette... quella di destra è solo tua. Ed è quella con lo specchio. Noi non ci entreremo ed useremo le altre due".

Solo a parole, perchè mi sono accorta che la usano eccome, forse perchè si sono accorti che le mie preoccupazioni vanno oltre avere un posto dove fare pipì e uno specchio in cui potermi rifare il trucco.
Ma apprezzo il gesto e il tentativo.

Tante cose ho ancora in mano, troppi fili dalla cesta dei gomitoli, e ancora se ne aggiungono senza che io riesca a portare a compimento alcune faccende per dedicarmi pienamente ad altre.
In pratica sono nel caos.

Non cerco simulati distacchi per caricare di maggior enfasi i nuovi abbracci...mi piacerebbe averti semplicemente, normalmente, ogni volta che l'occasione si manifesta e l'incrocio di possibilita' lo consente ad entrambi.
Per quanto io sia convinta di avere ricevuto dalla vita da Dio e dal caso, lo splendido dono di averti ritrovato in un modo così genuino schietto spontaneo, non alterato dal tempo non sofisticato e contaminato, candido e idilliaco, come quello che è averti qui ed averti come ti ho, non posso fare a meno di darmi martellate perchè ciò non è abbastanza,
ora,
e a volte è appena il profumo di ciò che vorrei, rubato ad un ciuco,
altre volte è appena uno scorrere gli ingredienti leggendoti nel menù,
mentre lo stomaco urla dalla fame...

Cazzo.